logo
News

imgAttivitaLibroDigitaleMediaIl nuovo modello di libro digitale per la scolastica
Abbiamo realizzato per gli editori scolastici un sistema per la produzione di libri digitali a partire dai soli pdf, con la possibilità di integrare numerosi strumenti interattivi per la fruizione di contenuti e di attività di verifica.freccia1

riga

privacyGarante privacy: motivi di esclusione dagli adempimenti sull'amministratore di sistema.

Il provvedimento del 27 novembre 2008 del Garante per la privacy in materia di amministratore di sistema ha recentemente subito alcune semplificazioni. freccia2

riga

dvdCompenso SIAE per Copia Privata: buone notizie…o quasi...

E’ stato reso noto lo scorso 14 gennaio 2010, attraverso i siti internet del Ministero dei Beni Culturali e delle SIAE  il contenuto del Decreto Ministeriale del 30 dicembre 2009 inerente la nuova. freccia3

 

riga
riga
 
fotoTestata
 

FOCUS - WiFi: qualche filo in meno?

Avrete sentito parlare o letto di reti informatiche wireless, ovvero non più basate sui cavi come mezzo di connessione, ma sulla trasmissione di onde radio.

Si tratta di reti chiamate comunemte WiFi che promettono, a detta di molti, nel giro di qualche anno, di sostituire i cablaggi per la trasmissione dei dati, abbattendo i costi per la stesura dei cavi, risolvendo la frequente difficoltà delle canalizzazioni, il problema di aggiungere a posteriori nuove postazioni.

E’ tutt’oro quello che luccica? Decisamento no.
I problemi sono molti, almeno attualmente. Vediamone alcuni.

Velocità di trasmissione
Le reti “ethernet”, che normalmente costituiscono il mezzo di trasmissione per la rete del vostro ufficio, stabilimento, struttura produttiva in genere e, in qualche caso, delle vostre abitazioni, ad oggi, raggiungono la velocità teorica di 1 Gbit/s (ovvero 1 miliardo di bit al secondo). Pur essendo questa una tecnologia commercialmente disponibile, presenta difficoltà nella stesura dei cavi, che richiedono molta attenzione e perizia nella realizzazione dei percorsi e nella crimpatura dei connettori finali. Nella maggior parte dei casi troveremo dunque reti a 100Mbit (ovvero 100 milioni di bit al secondo) più semplici e "tolleranti" alle imperfezioni di stesura e qualità dei cavi. E' sempre più raro trovare reti a 10Mbit (ovvero 10 milioni di bit al secondo).
Nel caso delle reti WiFi la velocità inizialmente proposta in commercio (sempre parlando di valori teorici) è stata di 11Mbit (ovvero 11 milioni di bit al secondo) con le specifiche 802.11b, eguagliando quindi la velocità delle reti “con fili” più vecchie.
Successivamente sono stata introdotta la versione a 54Mbit (ovvero 54 milioni di bit al secondo) ovvero 802.11g (la più diffusa attualmente). Tralasciando alcune varianti ottimizzate, messe in commercio da alcuni produttori, e mai standardizzate che hanno portato questo limite a superare i 100 Mbit, il nuovo limite è quello dello standard 802.11n con 300 Mbit come nuovo limite teorico.

E’ ora di svelare cosa si nasconde dietro la “teoricità” di questi numeri.

Nel caso delle reti con fili, i pacchetti che transitano possono collidere e quindi corrompersi a causa del traffico. I pacchetti dispersi vengono "ritrasmessi" garantendo il corretto risultato finale del trasferimento del dato complessivo. Le velocità teoriche si abbassano, dunque, a seconda del traffico stesso, ma anche della qualità dei cavi, dei connettori, delle prese, degli apparati connessi, ecc.
Nel caso delle reti WiFi, ove non esistono cavi, l’abbattimento di queste velocità teoriche si ha a causa di ostacoli quali muri, porte, vetri, persone, ostacoli insomma fisici che degradano e indeboliscono il segnale.
Oltre a ciò, a differenza delle reti cablate, per evitare che i dati vengano carpiti da malintenzionati, captando le trasmissioni tra computer e apparati connessi in rete, nel caso del WiFi i dati vengono (o dovrebbero) essere criptati, ovvero protetti da sistemi di codifica e decodifica che rendono i dati illeggibili a chi non autorizzato. Questa operazione di protezione delle trasmisssioni comporta un'ulteriore degrado delle prestazioni.

A che pro?
Nonostante le reti senza fili siano ancora tecnologicamente immature e non in gradi di competere con la velocità e sicurezza delle reti cablate, hanno innumerevoli vantaggi.
Ove il cablaggio comporta il degrado estetico degli ambienti risulta una soluzione ineguagliabile.
Ove la quantità delle postazioni connesse non sia elevata, e la quantità di dati da trasmettere non sia eccessiva, il traffico risulta sostenibile.
Ove gli ambienti (ad esempio gli impianti industriali) per la loro grandezza sono difficilmente servibili dai cavi (che hanno distanze massime da rispettare, a meno di non usare connessioni in fibra ottica o sistemi di ripetizione del segnale su cavo) presentino assenza di ostacoli  il WiFi si sta diffondendo notevolmente.
Negli uffici dove pochi file vengono condivisi, dove l’utilizzo della rete è prevalentemente legato alla condivisione di Internet tra tutte le postazioni, il WiFi è ottimo.
Nei luoghi pubblici ove sia necessario permettere, a utenti occasionali dotati di computer portatili, di collegarsi all'internet, il WiFi è una soluzione molto flessibile (aeroporti, alberghi, parchi, ecc.).
Nelle abitazioni private, per l'utilizzo dei servizi internet liberamente ovunque serva, il WiFi sta dimostrando un predominio incontrastato...timori per le emissioni elettromagnetiche a parte...ma questa è un'altra storia...

Se l’argomento vi interessa (comunicatecelo…) approfondiremo qualche aspetto in un prossimo appuntamento.

 

fileto
io Digitale Srl - Via Laurentina, 569 - 00143 Roma (Italia) Tel. +39.06.54.210.217 Fax. +39.06.88.93.61.05 P.IVA/C.F. 07888411001 - eMail info@iodigitale.it
sfondoTestataDX
areaClienti foto
assiste
contatti
sfondo

Backup e sicurezza dei dati

Nelle aziende italiane, prevenire la perdita di dati informatici è sempre l'ultimo dei pensieri. Valutiamo alcuni aspetti dei sistemi di backup. freccia4

filetto01

WiFi: qualche filo in meno?

Le reti wireless offrono molti vantaggi ma non è tutto oro quello che luccica. freccia5

filetto02

Garante privacy: adempimenti relativi all'amministratore di sistema

La figura dell'amministratore di sistema con il provvedimento del 27 novembre 2008 del Garante per privacy, richiede adempimenti obbligatori. Ripercorriamo sinteticamente tali obblighi. freccia6

sfondo2

Real VNC - ultima versione. Applicazione per il controllo remoto.
win - free edition freccia7

filetto05

FileZilla Client - ultima versione
Applicazione per gestire i trasferimenti FTP.
win mac - freeware freccia8

sfondo3
Il sistema operativo, detto anche OS ovvero Operative System) è il programma “di base” che per primo viene “caricato” dal computer al suo avvio.
Il suo compito è quello di consentire all'utente di interagire con l’elettronica del computer in maniera intuitiva, attraverso una “interfaccia”.
Questo è possibile perché... freccia9